La Comunità Propedeutica

 

La Propedeutica è un luogo dove ragazzi, giovani e giovani-adulti intraprendono un cammino di discernimento riguardo alla propria vocazione. Il percorso può proseguire al Seminario maggiore, qualora ci siano i segni di una vocazione al ministero ordinato. Dal 2015, per volontà dei vescovi di alcune diocesi del territorio romagnolo, questo itinerario si svolge nella Comunità Propedeutica Residenziale Interdiocesana di Romagna.

Comunità: perché il gruppo dei giovani vive insieme, guidato da un’equipe formativa della quale fanno parte tre presbiteri ovvero un responsabile, un vice-responsabile e un padre spirituale. La proposta educativa si caratterizza per la centralità delle relazioni, della preghiera e del servizio. Nel percorso comunitario si inseriscono cammini personalizzati per introdurre i giovani ad una più profonda vita spirituale, per formare un’umanità matura e per completare una formazione culturale di base, qualora necessario.

Propedeutica: perché si viene iniziati a una profonda vita spirituale, necessaria all’eventuale passaggio al Seminario maggiore, fondamentale anche per altre scelte di vita cristiana.

Residenziale: perché per tutta la durata del percorso ha sede presso il Seminario “Pio XII” di Faenza ad eccezione dei sabati e delle domeniche, in cui si rientra nella propria diocesi, quasi sempre in una parrocchia, per vivere la dimensione pastorale.

Interdiocesana di Romagna: perché nasce per accogliere i giovani delle diocesi della Romagna: Ravenna-Cervia, Imola, Ferrara-Comacchio, Faenza-Modigliana, Cesena-Sarsina, Forlì-Bertinoro, San Marino-Montefeltro. Nel 2020 si è aggiunta la diocesi di Rimini.

"La propedeutica è una tappa formativa indispensabile, con una sua specificità. L'obiettivo principale consiste nel porre solide basi alla vita spirituale e nel favorire una maggiore conoscenza di sé per la crescita personale. […] Inoltre, questo tempo è propizio per una prima e sintetica conoscenza della dottrina cristiana attraverso lo studio del Catechismo della Chiesa Cattolica e per sviluppare la dinamica del dono di sé nell'esperienza parrocchiale e caritativa. Infine, la fase propedeutica potrà essere utile per un eventuale completamento della formazione culturale." Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis, 59 

 

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